Rojava Playground - La dignità è più grande di una tenda
PRIME IMMAGINI DEI LAVORI IN CORSO
Dall'Italia a Kobane
ROJAVA PLAYGROUND
La nostra dignità è più grande di una tenda!
Progetto per la creazione di sei aree ludico-sportive all’aperto per i giovani curdi rifugiati a Suruç.
Campagna di finanziamento collettivo per il futuro dei cittadini curdi di Turchia e Rojava.
Come polisportive aderenti a Sport Alla Rovescia, insieme all'associazione Ya Basta di Bologna e all'associazione Ya Basta-Êdî Bese di Venezia, Treviso e Trento, membri promotori insieme ad altre organizzazioni italiane della campagna nazionale di solidarietà Rojava Calling, abbiamo concordato con la municipalità di Suruç, città sul confine turco-siriano a pochi kilometri da Kobane, un progetto per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini curdi attualmente rifugiati a Suruç, sul cui territorio sono accolti in campi profughi, case e altre strutture circa 55mila rifugiati, ossia il 43% degli sfollati di Siria e Rojava nella zona del Kurdistan turco.
Durante le nostre visite e di altre organizzazioni italiane nel periodo ottobre – febbraio 2015, abbiamo osservato come, specialmente nel contesto di emergenza che caratterizza la vita dei cittadini curdo-siriani sfollati a Suruç, i bambini e i giovanissimi, specialmente se accolti nei campi-profughi, vivono a loro volta una situazione di particolare criticità dovuta alla lontananza dalle proprie case, alla carenza di momenti di formazione strutturata, alla mancanza di occasioni di sviluppo e crescita, alla mancanza di riferimenti legati alla precedente quotidianità (spazi e attività educative e di svago). Anche oggi, che Kobane è liberata e si avvia il processo di ricostruzione, il diritto all'infanzia, prerogativa di ogni minore, è compromesso.
Durante le nostre staffette e precedenti Carovane nel Kurdistan turco, abbiamo inoltre compreso l'importante ruolo delle amministrazioni locali governate dai partiti curdi di Turchia nel progetto di confederalismo democratico e difesa della sovranità curda dalla politica di assimiliazione e negazione dei cittadini curdi portato avanti dall' AKP in Turchia. Per questo abbiamo scelto come partner la Municipalità di Suruç, impegnata oggi a promuovere l'inclusione dei rifugiati siriani dopo aver allestito i campi-profughi sostenendone l'auto-gestione contro il tentativo di controllo da parte delle istituzioni centrali turche.
Su consiglio dell'amministrazione comunale di Suruç e con la sua collaborazione, intendiamo allora sostenere la costruzione di sei aree ludico-sportive all’aperto previste dal nuovo piano urbano, purtroppo senza risorse finanziarie. Sei campi giochi con area verde, attrezzate con impianti per il gioco e per lo sport eco-compatibili, a disposizione di tutta la popolazione. Uno spazio in cui i giovani attualmente ospitati nei campi profughi possano giocare e fare sport con i propri coetanei di Suruç, dove le donne rifugiate possano portare i propri figli, per socializzare e incontrarsi con gli abitanti della città e con i compaesani ospitati in altre zone di Suruç.
L'obiettivo che ci siamo dati è quello di contribuire dall'Italia alla realizzazione di questi sei campo-giochi previsti.
Abbiamo aperto una raccolta fondi per il progetto “Rojava Playground, la nostra dignità è più grande di una tenda” e facciamo appello a tutte/i a contribuire alla campagna di autofinanziamento.
Sostieni il progetto con una donazione!
Conto corrente instestato a Ya Basta! Bologna
IBAN: IT75 Z050 1802 4000 0000 0109 427
presso Banca Popolare Etica
Causale: Progetto Rojava Playground
Conto corrente intestato a Ya Basta per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo
IBAN: IT44 F076 0102 0000 0100 8275 842
Causale: Progetto Rojava Playground
Rojava Playground è uno dei progetti promossi e sostenuti dalla campagna nazionale Rojava Calling.
Per avere maggiori informazioni c'è la pagina facebook di Rojava Calling
Ad esempio c'è la staffetta sanitaria, c'è la Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus
Per essere aggiornati su quello che avviene in Kurdistan ci sono i siti: http://www.uikionlus.com oppure www.retekurdistan.it