BASTA STRAGI! SCHULZ NON RAPPRESENTA LA NOSTRA EUROPA - CACEROLADA DELLA LIBERTÀ DI MOVIMENTO
Il 18 marzo scorso l'UE firmava con la Turchia un accordo infame che stabiliva rimpatri forzati di migranti in cambio di soldi al sultano Erdogan. Questo patto della vergogna viene siglato sulla pelle di uomini e donne che scappano da guerre e fame e vengono trasformati in merce di scambio, mentre l'Europa "progressista" sancisce la sua alleanza con l'ennesimo dittatore. http://www.internazionale.it/opinione/stefano-liberti/2016/03/22/accordo-europa-turchia-migranti
Numerose in questi giorni sono le immagini che giungono dalla Grecia e che testimoniano le violenze a cui sono sottoposti i migranti nelle operazioni di identificazione ed espulsione. Questo accordo, oltre ad essere disumano ed inutile (non potrà fermare i flussi migratori che cambieranno semplicemente rotte), è anche illegittimo perchè viola qualsiasi diritto internazionale.
La Turchia non è un paese sicuro, Erdogan collabora con l'Isis, persegue gli oppositori politici, vuole sterminare il popolo curdo; inoltre non è possibile rifiutare domande di asilo in maniera collettiva e in base alla provenienza geografica. Dopo aver affamato i cittadini europei con l'austerity, l'UE sta mandando in pezzi l'Europa con la sua incapacità di affrontare in maniera transanzionale e solidale il dramma dei migranti. Tuttalpiù finisce per innalzare muri e fomentare retoriche di destra.
Martin Schulz, presidente dell'Europarlamento e membro del S&D di cui fa parte anche il PD di Renzi, oggi è stato a Bologna insieme a Virgino Merola per parlare di "Europa che cambia", in peggio diremmo noi.
Decine di agenti di polizia e camionette hanno bloccato l'avvicinarsi di centinaia di canotti e giubbotti che si erano dati appuntamento per contestare l'incontro. Ma i NoBorders non demordono e hanno reso questa serata una serata all'insegna della solidarietà e dell'accoglienza!
http://www.giannipittella.eu/leuropa-cambia-verso/
Contro questa enensima sfilata retorica, contro questa Europa della vergogna facciamo sentire la nostra voce di dissenso. Al filo spinato preferiamo l'accoglienza, ai muri la libertà di movimento, all'austerity welfare e redistribuzione della ricchezza.
Il 24 aprile è stata indetta una manifestazione al Brennero contro il ritorno del confine fra Italia e Austria e per la libertà di movimento: https://www.facebook.com/events/256238448054054/ http://www.leila.network/24-04-16-marcia-la-liberta-movimento/ Anche da Bologna abbiamo deciso di partecipare: dalle città d'Europa alle frontiere costruiamo spazi di libertà ed emancipazione. Per info su bus da Bologna: appello.confini@gmail.com 3495801321