#NoBorderCamp2016 – Due giornate contro l’accordo con la Turchia
Si conclude il No Border Camp di Salonicco, dopo dieci intense giornate di manifestazioni, seminari, discussioni, azioni e soprattutto auto-gestione di un campeggio informale nel parco dell’Università cittadina.
Le ultime due giornate sono state dedicate alla condanna di Erdogan, e alla solidarietà ai suoi oppositori. Dal campus universitario venerdì pomeriggio è partito un corteo cittadino diretto al consolato turco, contro le misure repressive e liberticide instaurate in Turchia e contro la persecuzione dei kurdi.
Il sabato si è tenuta come previsto l’azione contro la militarizzazione del confine tra Turchia e Grecia, nella regione a nord-est del paese, dove scorre il fiume Evros. Un territorio che per anni ha visto il transito di migliaia di migranti da Medio Oriente e Asia, che nel tratto più accessibile del fiume tentavano un attraversamento reso sempre più pericoloso dalla progressiva blindatura della zona, fino alla costruzione di una doppia barriera tra il 2011 e il 2012, costata allo Stato greco almeno tre milioni di euro.
Oggi quel confine presidiato da telecamere, agenti di polizia e missioni di Frontex risulta sigillato a chi cerca con la fuga un futuro migliore, ma ciononostante resta il simbolo del fallimento della politica europea verso le migrazioni, la dimostrazione che la mobilità delle persone è un diritto fondamentale e inalienabile: la guerra ai migranti nella regione dell’Evros non ha certo impedito l’esodo siriano, al contrario lo ha trasformato in una sconfitta collettiva davanti alla guerra e alle nuove forme di terrorismo e totalitarismo.
Per questo l’iniziativa contro il confine nella cittadina greca di Kastanies rappresentava il momento simbolicamente più significativo del Nobordercamp, nell’anno del patto criminale tra l’Europa e la Turchia, a pochi giorni dal contro-golpe di Erdogan e dall’instaurazione di un nuovo regime fascista in Turchia.
Nonostante le aspettative, e la necessità di convergere da tutta Europa per condannare l’alleanza con le dittature in nome della guerra ai migranti, si è arrivati a questo importante appuntamento in forma sicuramente depotenziata. In circa trecento siamo partiti da Salonicco per la lunga carovana di pullman verso il confine turco, e arrivati a Kastanies ci siamo diretti in corteo verso il confine, protetto dai plotoni di polizia greca che hanno impedito ai manifestanti di proseguire. Usando bombe assordanti e spray urticante la polizia ha bloccato gli attivisti, determinati nella auto-difesa della manifestazione.
Di seguito immagini e cronache delle due giornate
Venerdì 22 Luglio 2016
MATTINA – La giornata di #LeilaAgainstBorders è iniziata con un’assemblea interna degli/dell attivisti/e dell’E.R. prima dell’avvio delle plenarie e dei work-shop in programma e della manifestazione prevista per il pomeriggio contro Accordo UE-Turchia.
POMERIGGIO – Intorno alle 18.00 dal #NoBorderCamp inizia a muoversi il corteo per protestare contro l’accordo UE/Turchia quello di #Erdogan non è un paese sicuro è che rispetta i diritti umani #FightFascism #Erdoganassassino #TurkeyTerrorist
From The #NoBoarderCamp we are moving to manifest against The Turkey-UE deal Erdogan’s country is not a safe and it violates human rights.
SABATO 23 LUGLIO
Mattina
ore 9.00 – #GoodMorning#NoBorderCamp gli/le attivisti/e iniziano a spostarsi verso i pullman diretti al confine con la Turchia per protestare contro l’accordo UE/Turchia #righttotravel#freemovement#openborders
ore 11.30 – #NoBorderCamp prosegue il viaggio dei pullman verso #Evros per chiedere l’apertura del confine. Sono circa trecento gli attivisti/e #NoBorders presenti. Ancora qualche ora di viaggio prima di raggiungere il luogo previsto per la manifestazione.
Pullmans are going to #Evros to say #openborder several hundreds of People on the road
ore 13.00 – #NoBorderCamp la carovana di pullman e attivist* sta arrivando al confine con la Turchia dove è stata dichiarata guerra ai migranti con la militarizzazione dei confini! #OpenTheBorders
ore 17.00 – #NoBorderCamp parte il corteo verso il confine Turco dalla città di Kastanies ! Contro accordo UE/Turchia#OpenTheBorders
VIDEO Report – #NoBorderCamp Manifestazione a Kastanies (confine Grecia/Turchia)