27/01 - CRONACHE PARTIGIANE LA RESISTENZA CURDA CONTRO IL FASCISMO ISLAMISTA DI ERDOGAN
VENERDÌ 27 GENNAIO ALLE ORE 19:00 CRONACHE PARTIGIANE LA RESISTENZA CURDA CONTRO IL FASCISMO ISLAMISTA DI ERDOGAN La gravità della situazione ed i continui giravolta delle grandi potenze all' interno del conflitto siriano determinano un quadro complesso e caotico in continua evoluzione. L' unica politica che invece rimane uguale e continua ad esser perpetrata senza alcun tipo di scrupolo è la politica della Turchia, volta ad affermare la sua ascesa nella costruzione dell' impero neo-ottomano. La recente riforma presidenziale della costituzione, l' aumento della censura, l' incarcerazione di avvocati e giornalisti, il licenziamento di migliaia di lavoratori pubblici, il commissariamento delle municipalità governate dal partito dell' opposizione Halkların Demokratik Partisi – HDP e l' incarcerazioni dei suoi leader e parlamentari, ci consegnano uno Stato ormai in balia di un regime. La recente espulsione dell' avvocata Barbara Spinelli, l' aumento delle minacce nei confronti del leader curdo Abdullah Öcalan (rinchiuso da 18 anni nell' isola-prigione di Imrali), la campagna di criminalizzazione della minoranza etnica curda e l' invasione del territorio siriano al fine di estirpare le forze di difesa del "Sistema Federale Democratico del Nord della Siria" composto da diverse etnie tra le quali quella curda, sono solo alcuni tra i tanti segnali che arrivano dall' Anatolia. Per approfondire la complessità della situazione ed avere un quadro più esaustivo e veritiero, ne parliamo coni: > Mahmut Sakar, avvocato di Abdullah Ocalan > Barbara Spinelli, avvocata presso il foro di Bologna, "Giuristi Democratici", recentemente espulsa dalla Turchia in occasione di una sua partecipazione ad un convegno sui diritti umani > Giovanni Paglia, parlamentare > Sara Montinaro Ya basta Bologna ***Nell' occasione si raccoglieranno le partecipazioni per il Corteo Nazionale a Milano per la Libertà di Öcalan*** LÀBAS È A BOLOGNA IN VIA ORFEO 46 Quartiere Santo Stefano Antifascista