MEDITERRANEA TAKE ACTION - Video e immagini
Si è conclusa l'intensa tre giorni di formazione, discussione e condivisione Mediterranea Take action! organizzata all'interno degli spazi sociali di Labas e Tpo a Bologna.
Centinaia le persone coinvolte fra assemblee, workshop specifici, seminari ed esercitazioni in mare a Cervia mentre nel Mediterraneo la Mare Jonio ha salvato decine di persone portandole in salvo in Europa.
Ringraziamo ancora una volta di cuore tutti quelli che hanno reso possibile questa iniziativa, un grazie in particolare a SOS Mediteranee per i preziosi interventi, agli attivisti e le attiviste dei centri sociali che hanno ospitato l'evento, alla scuola nautica Amici della vela di Cervia per la calorosa accoglienza e ovviamente a tutti quelli che hanno partecipato ai diversi incontri.
IL VIDEO-RIASSUNTO DELLA TRE GIORNI:
I VIDEO DELL'APERTURA DELL'ASSEMBLEA DI INIZIO LAVORI E I VIDEO DEL SEMINARIO DI SABATO 11 MAGGIO:
PER I VIDEO DEL SEMINARIO - https://www.youtube.com/playlist?list=PLZOA42kZ4wj0IpXt2h0RsU6ErOTBseGUu
Le immagini dall'assemblea di inizio lavori al Tpo:
Le immagini di sabato 11 maggio a Labas:
Le immagini dall'esercitazione in mare a Cervia:
IL PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI: VENERDÌ - TPO (via Casarini 17/5, Bologna) Ore 20.00 assemblea “Dal mare alla terra: tracciare rotte di solidarietà, attivarsi nei territori” SABATO - LÀBAS (vicolo Bolognetti 2, Bologna) Ore 9.00 formazione sul soccorso in mare a cura di Max Avis e Marc Carbonell (SOS Mediterranée) Ore 11.00 l’operatività della Mare Jonio, ruoli e competenze, la deck coordination. A seguire divisione in gruppi di lavoro: • GUEST COORDINATION: La guest coordination riguarda tutte le attività che concernono la gestione degli ospiti dal momento dell'imbarco a quello dello sbarco. Il guest coordinator è la figura di riferimento per quanto riguarda l'accoglienza degli ospiti, la distribuzione cibo e materiali di prima necessità e la buona convivenza a bordo. Insieme al mediatore gestisce tutte le comunicazioni con gli ospiti e durante tutta la permanenza a bordo lavora a stretto contatto con il medical team e il legal team. Competenze utili (ma non necessarie): esperienza nella gestione di gruppi, esperienza nel campo dell'accoglienza, capacità organizzativa e logistica, conoscenza dell'inglese (e/o francese). • MEDICAL TEAM: Il medical team è solitamente composto dalla coppia di sanitari medico+infermier*. La missione di questi professionisti è sicuramente la tutela della salute di eventuali naufraghi ma anche quella dell'intero equipaggio. Così come tutte le altre figure a bordo, anche i sanitari, devono che lavorare in sinergia con il resto della crew. In particolare essi stanno a stretto contatto sia con il rescue team nella fase di salvataggio, sia con il guest coordinator ed il mediatore culturale nella fase dell'imbarco. Determinante è poi l'impegno durante il triage e la gestione degli ospiti una volta a bordo. È richiesta una grande predisposizione al lavoro in equipe nonché a studiare e promuovere strategie atte al miglioramento dell'intero processo di search and rescue. •RESCUE TEAM: Il rescue team è la squadra di soccorritori che, a bordo dei gommoni, per primi si avvicinano alla barche in distress (in difficoltà). Evaquano la barca, trasbordando le persone sui propri mezzi, per poi trasferirli sulla nave madre. Le competenze suggeriti sono: buona dimestichezza con gommoni e attività in acqua, patente nautica e capacità di guida dei gommoni, capacità di gestione della folla e di controllo del panico, attività di primo soccorso, conoscenza della lingua inglese e/o francese. • EQUIPAGGIO DI TERRA (Forme e strumenti di attivazione a terra): L’obiettivo è formare l’equipaggio di terra di Mediterranea. L’azione concreta di Mediterranea in mare si alimenta con l’attivazione a terra, e viceversa. Migliaia di persone in pochi mesi hanno riscontrato in Mediterranea uno spazio di incontro, di tessitura di nuova società, di cambiamento possibile. Sarà importante confrontarsi sulle iniziative da costruire per sostenere e narrare Mediterranea, ma soprattutto sulle azioni da mettere in campo per costruire mobilitazioni e risposte concrete alle politiche escludenti e securitarie, mappare le città solidali, creare rete tra territori e dare continuità di azione e discorso attraverso “assemblee di assemblee”. Sarà possibile dividersi in gruppi e concentrare la discussione su temi più specifici (ad esempio: scuola-università-saperi; accoglienza-risposte concrete al decreto sicurezza). PRANZO Ore 16.00 “Utilizzare i saperi per costruire attivazione: il Mediterraneo come luogo di conflitto e azione politica”, con i contributi: – analisi geopolitica della frontiera del Mediterraneo centrale dalle primavere arabe ad oggi (Sandro Mezzadra) – zone SAR e i confini invisibili tra le acque del Mediterraneo (Lucia Gennari, Giulia Crescini) – criminalizzazione della solidarietà prima e dopo lo sbarco (Enrica Rigo, Tatiana Montella - Clinica legale Università Roma III) – Libia (Sara Prestianni, Abrahm Tesfay) – Contro-uso dei sistemi di controllo: mappe e satelliti per la ricerca e il salvataggio dei migranti ( Lorenzo Pezzani - Alarm Phone) CENA SENEGALESE DOMENICA - CERVIA Ore 7.00 ritrovo e partenza per Cervia Ore 9.00 formazione teorica e esercitazione Rescue Team**