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BOLOGNA COMBATTE LA POVERTÀ: Dibattito + raccolta fondi a sostegno delle Cucine Popolari



Bologna risponde all'emergenza Covid, Bologna è solidale, Bologna riparte. Sì, ma a che prezzo?

Abbiamo davanti alcune sfide decisive per la sopravvivenza delle reti sociali di solidarietà e di mutuo appoggio. Tra queste ci sono sicuramente quelle di riadattare gli spazi, rimodulare i budget, ridefinire i target, oltre ad una generale ridefinizione dei comportamenti e delle modalità di stare insieme tra le persone. Queste sfide mettono in luce questioni che diventano sempre più di comune interesse, come la questione dell'affitto degli spazi, la rivendicazione degli spazi pubblici per il bene comune, la rimodulazione delle utenze a fronte dell'utilità sociale di determinati progetti, la progettazione sociale e comunitaria degli interventi, la condivisione di informazioni e risorse. Ci stiamo rafforzando enormemente da questo punto di vista perché vi è sempre più contatto tra le reti sociali diverse. Realtà sociali, spazi mutualistici, parte dei servizi di welfare, enti caritatevoli, piccole imprese del privato “sociale”, realtà cooperative (veramente), sono solo alcune delle esperienze diverse che arricchiscono la nostra città. Vogliamo confrontarci con queste a partire dalle sfide quotidiane che incontriamo per la strada.

Tutto quello che queste realtà fanno e il modo in cui ognuna si sta riadattando mette in luce la grande solidarietà che si respira in città.


Ma tutto questo può bastare? Quante ombre si stanno creando negli spazi di confine (vedi: periferie) in cui le povertà si trasformano e si moltiplicano? Quanto spesso i poveri vengono identificati una volta per tutte senza poi considerare la loro generale o specifica esigenza di benessere? Quante volte si invoca alla presa di parola dei poveri senza che poi questi vengano effettivamente interpellati e ascoltati? Come si costruiscono, allora, le condizioni per una battaglia di riscatto, per una battaglia che veda tra loro opposte la povertà e la ricchezza: la ricchezza come condizione da raggiungere, la povertà come condizione da sconfiggere?

Il nostro interrogativo è rivolto prima di tutto a chi insieme a noi soffre delle condizioni di povertà economica in aumento. Non ci accontentiamo però della narrazione che vede la ricchezza come un obbiettivo da raggiungere solo grazie al merito individuale. E non ci accontentiamo della narrazione che individua un solo tipo di povertà. L'esperienza diretta degli ultimi mesi ci insegna che la povertà non è una condizione esistenziale invisibile e insuperabile. I poveri si manifestano continuamente non solo nella ricerca di un reddito ma anche, soprattutto, nella richiesta di supporto educativo, nella ricerca di salute, nella ricerca di servizi e di benessere, nella ricerca di un ambiente migliore in cui vivere. Come facciamo allora a combattere la povertà a partire da queste sfide? Come facciamo a rivolgerci in maniera offensiva (diretta e determinata) verso chi detiene la ricchezza; a determinare nuove forme eque di distribuzione di questa; ad alimentare l'autogoverno della solidarietà e della cura reciproca marginalizzando la corruzione e il guadagno privato?

Intorno a queste sfide invitiamo al dibattito.


Noi sentiamo che Bologna possa essere all'altezza delle sfide di questo tempo.

Nei prossimi mesi e anni di convivenza con il Covid crediamo che si possano determinare le sorti del benessere collettivo della città anche attraverso una controffensiva dei poveri e della gente per bene. È questo il momento in cui iniziare ad organizzarla tutte e tutti insieme, tappa per tappa.


Giovedì 29 ottobre 2020 ore 18:30 Cs Tpo Via Casarini 17/5 Bologna


h. 18.30 Dibattito: Bologna combatte la povertà

Ospiti: - Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze Diversità) - Clizia Cavallotti (Operatrice Caritas Bologna) - Rossella Vigneri (Arci Bologna) - Paola Marani (Civibo – Cucine Popolari)

È prevista la possibilità di interventi dal pubblico.


Chi sarà presente al dibattito potrà lo stesso mangiare qualcosa. I fondi raccolti andranno a sostenere le Cucine Popolari.

L'evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti-COVID. POSTI LIMITATI: La prenotazione è raccomandata. Prenotazioni via mail a yabasta.bologna@gmail.com o al numero 3315251702 Per partecipare sarà necessario indossare la mascherina. L'evento sarà disponibile anche in diretta fb dalla pagina di YaBasta Bologna

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